27/9 – Il tribunale ha dato parere negativo alla richiesta di libertà condizionale. Secondo la giuria perché Vincenzo non offre alcuna garanzia di una possibile fuga.
Questa decisione ci rattrista ma non ci sorprende.
La battaglia non è conclusa, la partita contro il trasferimento in Italia è ancora aperta.
La lotta continua!
26/9 – L’udienza per l’assegnazione agli arresti domiciliari si è svolta questa mattina e a differenza di quanto si sapeva l’udienza non si è svolta in video conferenza ma Vincenzo è stato portato in tribunale e al suo arrivo il presidio solidale ha potuto vederlo anche se solo per qualche istante.
Poi l’udienza si è svolta a porte chiuse per motivi di ordine pubblico.
La deliberazione è prevista per domani, alle 10.