22 giugno 2021
La Cassazione si riunirà nuovamente per valutare il parere della Corte di giustizia europea.
26 gennaio 2021
Previsto il pronunciamento della Cassazione a Parigi sul ricorso del Procuratore Generale.
15 dicembre 2020
La Cassazione rimanda la decisione al 26 gennaio.
4 novembre 2020
Disconosciuto il Mae per il reato di devastazione e saccheggio. Riconosciuti reati minori per una condanna di circa 15 mesi. Il Procuratore Generale ha presentato ricorso in Cassazione, l’udienza si terrà il 15 dicembre 2020.
23 marzo 2020
Si terrà il 23 marzo alle ore 9,30 al tribunale di Angers l’appello per la decisione sul M.A.E.
18 dicembre 2019
A Parigi la cassazione ha rinviato Vincenzo in appello, sostanzialmente annullando la sentenza della Corte d’appello di Rennes del 15 novembre scorso.
18 novembre 2019
L’accusa ha presentato ricorso in cassazione.
15 novembre 2019
Fissata la data dell’udienza in cui verrà comunicata la decisione sulla validità del MAE.
Nell’udienza di questa mattina i giudici hanno deciso di scarcerare Vincenzo per un vizio di procedura formale. In attesa di ulteriori aggiornamenti sul proseguo della vicenda, ci godiamo la vittoria di una battaglia! E la riconquista della libertà!
24 ottobre 2019
Fissata la data dell’udienza per decidere sulla validità del MAE, alle ore 9 al tribunale di Rennes.
9 ottobre 2019
L’Italia ha fatto pervenire alla magistratura francese in data 9 ottobre, quindi entro il limite massimo fissato al 10 ottobre, alcuni documenti processuali inerenti la situazione di Vincenzo. Dalle informazioni finora avute si tratta essenzialmente della sentenza del 2009, la seconda, e della sentenza di cassazione del 2012 tradotte in francese. Siamo in attesa di conoscere le nuove scadenze.
27 settembre 2019
Il tribunale dà parere negativo alla richiesta di libertà condizionale.
23 agosto 2019
Nella seconda udienza alla Corte d’Appello di Rennes, il giudice accoglie le istanze della difesa. Mandato d’arresto europeo e richiesta di estradizione giudicate lacunose e richiesti maggiori chiarimenti alle autorità italiane da prodursi entro il 10 ottobre.
Ha inoltre disposto verifiche di fattibilità per potersi pronunciare sulla scarcerazione in regime di libertà vigilata.
22 agosto
Al tribunale di Rennes in videoconferenza per la richiesta della libertà condizionale.
14 agosto 2019
Udienza a Rennes per i procedimenti di esecuzione del mandato d’arresto europeo.
Il giudice rinvia la sua decisione al 23 agosto.
12 agosto 2019
La scelta di un secondo avvocato.
10 agosto 2019
Creazione del comitato di supporto di Vincenzo.
9 agosto 2019
Prima udienza presso il tribunale de grande instance di Rennes.
Vincenzo è accompagnato da un avvocato incaricato dal Comitato di sostegno.
L’audizione è rinviata perché Vincenzo nega la sua identità per guadagnare tempo.
9 agosto 2019
A Milano l’abitazione dove vive la figlia di Vincenzo con sua madre è stata perquisita e filmata per diverse ore e questo in loro assenza. La polizia si è introdotta senza produrre alcun mandato e diverse cose sono state sequestrate.
8 agosto 2019
Vincenzo viene arrestato mentre si reca al lavoro.
L’ arresto è stato effettuato dalla Brigade nationale de recherche des fugitifs.
12 luglio 2012
La Corte di Cassazione di Roma ha emesso la sua sentenza contro dieci manifestanti condannati per il controvertice del G8 di Genova.
Ha confermato la loro condanna per “devastazione e saccheggio”, con pene detentive da sei a quindici anni (leggermente ridotte rispetto a quelle emesse dalla Corte d’appello di Genova del 9 ottobre 2009).
Cinque di loro vengono rinviati in appello per rivalutare una possibile circostanza attenuante nei loro confronti: Carlo Arculeo, Carlo Cuccomarino, Antonino Valguarnera, Luca Finotti e Dario Ursino.
È richiesta la detenzione immediata per:
Francesco Puglisi, in fuga fino al suo arresto a Barcellona il 5 giugno 2013;
Vincenzo Vecchi, in fuga fino al suo arresto in Morbihan in Francia l’8 agosto 2019;
Marina Cugnaschi, incarcerata a Milano il 14 luglio 2012;
Alberto Funaro, incarcerato nel carcere di Roma il 14 luglio 2012;
Ines Morasca, che beneficia temporaneamente di una sospensione di pena.
9 ottobre 2009
La Corte d’appello di Genova condanna 10 imputati per “devastazione e saccheggio” durante il controvertice del G8 a Genova nel 2001.
Carlo Arculeo: 8 anni
Carlo Cuccomarino: 8 anni
Marina Cugnaschi: 12 anni e tre mesi
Luca Finotti: 10 anni e 9 mesi
Alberto Funaro: 10 anni
Ines morasca: 6 anni e 6 mesi
Francesco Puglisi: 15 anni
Dario Ursino: 7 anni
Antonio Valguarnera: 8 anni
Vincenzo Vecchi: 13 anni e 3 mesi
7 luglio 2006
Delle 45 persone arrestate nel corso della manifestazione antifascista a Milano, 18 sono condannate a quattro anni di reclusione per “devastazione e saccheggio”.
11 marzo 2006
Milano, Corso Buenos Aires – Manifestazione antifascista di opposizione al previsto corteo di Fiamma Tricolore, 45 persone sono arrestate.
2 marzo 2004
Genova avvia un processo contro 26 manifestanti accusati di “devastazione e saccheggio ” in relazione alle rivolte contro il G8 del Luglio 2001.
Il processo è stato anticipato da 20 arresti ordinati dalla procura di Cosenza nel novembre 2002, e poco dopo da altre 23 persone su mandato di quella di Genova.
22 luglio 2001
La polizia fa irruzione nella scuola DIAZ, dove aveva sede il Centro di informazione del movimento.
Circa 300 manifestanti furono arrestati, 93 furono successivamente sequestrati per 3 giorni nella caserma di Bolzaneto, subendo abusi e umiliazioni.
Per le giornate di Genova sono stati identificati tra 200.000 e 300.000 manifestanti.
20 luglio 2001
Carlo Giuliani, un manifestante di 23 anni, durante alcuni scontri viene ucciso da un carabiniere, assolto l’11 febbraio 2011. Il caso è stato archiviato.
19 luglio 2001
27a edizione del vertice del G8 a Genova, che riunisce i rappresentanti istituzionali di 8 potenze mondiali Germania, Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito, Russia.
In risposta un movimento internazionale organizza un controvertice anti G8 che per diversi giorni con numerose manifestazioni si oppone alle politiche dei G8.