24 marzo 2023 – Riprendiamo da Osservatorio Repressione
La corte di appello di Lione ha rigettato per la terza volta la richiesta di consegnare all’Italia Vincenzo Vecchi, compagno no-global condannato insieme ad altri 9 ad oltre 100 anni di carcere per le giornate di Genova del 2001 e che da anni vive in Francia.
I giudici francesi anno riconosciuto la sproporzione tra i fatti contestati e la condanna emessa dai giudici italiani. Domani mattina si svolgera’ una conferenza stampa degli avvocati di Vincenzo Vecchi.
A Lione hanno quindi prevalso il buon senso democratico e lo spirito della legge.
Il Comitato di sostegno per Vincenzo Vecchi in una nota afferma: Ne siamo felici e orgogliosi. Ringraziamo i nostri avvocati. Ringraziamo tutte le personalità, tutte le associazioni, tutti gli amici che ci hanno sostenuto, tutti i media che hanno trasmesso i nostri messaggi.
Ora abbiamo bisogno che la decisione del tribunale sia confermata e definitiva. Come i firmatari della tribuna di Le Monde del 10 febbraio, chiediamo solennemente alla Procura di non ricorrere in Cassazione, per porre fine, in modo elegante e dignitoso, a questa folle vicenda e permettere così a Vincenzo Vecchi di tornare a vivere serenamente nel Morbihan. Tre anni e otto mesi di accanimento giudiziario, sono sufficienti!”