Riprendiamo da Radio Blackout:

La prossima tappa dell’odissea giudiziaria di Vincenzo Vecchi sarà il 24 marzo. Quel giorno la Corte d’appello di Lione deciderà se l’unico manifestante condannato per il G8 di Genova che è riuscito a evitare il carcere dovrà essere consegnato all’Italia, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo, oppure no.

L’accusa su cui si fonda la sentenza “Devastazione e saccheggio”, considerato reato contro l’ordine pubblico. Tale reato è stato introdotto dal codice Rocco del 1930 (quindi in epoca fascista) ed è ancora oggi in vigore per reprimere le rivolte di piazza. Questo codice consente di condannare a pene detentive da 8 a 15 anni, senza dover provare la colpevolezza dell’imputato. Basta trovarsi in un luogo dove avviene il disordine…Vincenzo Vecchi è stato arrestato l’8 Agosto in Bretagna, colpito da due Mandati d’Arresto Europei (MAE) a causa di due condanne a 13 e 4 anni di prigione in Italia. Si tratta di sentenze pronunciate senza prove e completamente sproporzionate rispetto ai presunti fatti imputati.

Ne parliamo con Gianbattista del Comité de soutien à Vincenzo :

https://radioblackout.org/2023/03/vincenzo-vecchi-inseguito-dalla-vendetta-di-stato-ne-parliamo-con-il-comitato-di-sostegno-a-vincenzo/