Riprendiamo da Radio Onda D’Urto:

La corte di appello di Lione ha rigettato per la terza volta la richiesta di consegnare all’Italia Vincenzo Vecchi, compagno no-global condannato insieme ad altri 9 ad oltre 100 anni di carcere per le giornate di Genova del 2001 e che da anni vive in Francia. I giudici francesi anno riconosciuto la sproporzione tra i fatti contestati e la condanna emessa dai giudici italiani. Sabato mattina si svolgera’ una conferenza stampa degli avvocati di Vincenzo Vecchi. Servirà più tempo invece per capire se ci sarà un ricorso avverso in Cassazione: intanto, Vincenzo resta libero.

Ai nostri microfoni la corrispondenza con Viviana, dell’Assemblea milanese in solidarietà a Vincenzo Vecchi.

 

Caso Cospito. È attesa non prima di lunedì la decisione dei giudici della Sorveglianza di Milano sull’istanza di differimento della pena ai domiciliari per ragioni di salute presentata dalla difesa dell’esponente anarchico. Cospito è in sciopero della fame dal 20 ottobre, oltre 5 mesi fa, e la sua salute è in grave deterioramento, tanto che oggi, venerdì 24 marzo 2023, l’udienza si è tenuta all’ospedale San Paolo: i medici non hanno infatti dato l’ok al trasferimento nel carcere di Opera, per monitorare minuto per minuto le condizioni di Cospito, dopo aver avuto pochi giorni un importante problema cardiaco.

Come atteso la Procura generale di Milano, quella di Torino e la Direzione nazionale antiterrorismo e antimafia hanno espresso parere negativo sul trasferimento dell’esponente anarchico a casa della sorella, a Viterbo, chiedendo che resti al 41bis, seppur ricoverato al San Paolo. La difesa ribadisce invece la necessità dei domiciliari, caso in cui Cospito sospenderebbe lo sciopero. Stessa decisione, ha detto il 55enne in aula, “se non verrò liberato io ma ad alcuni dei 759 detenuti al 41bis, molti anziani o ammalati, che aspettano solo di tornare a casa dopo 30 anni”.

In solidarietà ad Alfredo Cospito e contro il 41bis decine di manifestanti si sono riuniti al Palazzo di Giustizia di Milano.  Dal presidio Stefania dell’Assemblea milanese di solidarieta’ ad Alfredo Cospito

 

 

Sulle vicende Vecchi e Cospito abbiamo raggiunto anche Frank Cimini, cronista di giudiziaria, fondatore del sito d’informazione www.giustiziami.it e collaboratore del quotidiano Il Riformista.

 

Chiudiamo questa pagina con il corteo annunciato sabato 25 marzo a Venezia, per unire la solidarietà all’esponente anarchico abruzzese a quella per Antonio Sorroche Fernandez, anarchico spagnolo condannato a 28 anni e ora al 41 bis per un’esplosione fuori dalla sede della Lega di Villorba (Treviso), 5 anni fa, che non fece anche in quel caso né vittime né feriti. Martedì a Venezia si aprirà il processo di secondo grado contro Sorroche.

https://www.radiondadurto.org/2023/03/24/repressione-rigettata-la-richiesta-di-estradizione-per-vincenzo-presidio-di-solidarieta-per-alfredo/